L’attività di ricerca per il Progetto prevede lo sviluppo ed elaborazione di questionari online e focus group fisici/digitali somministrati a consultori, associazioni familiari e famiglie al fine di rilevare e analizzare bisogni e criticità delle famiglie generati dalla pandemia, fattori di vulnerabilità per famiglie con fragilità specifiche, risposte adattive di operatori/servizi di contatto e modalità innovative di accomagnamento alle famiglie.
I questionari sono stati creati con l’obiettivo di ricostruire le situazioni fronteggiate dalle famiglie durante la pandemia, attraverso la lente degli operatori e delle associazioni dedite al sostegno dei nuclei familiari per costruire e modificare le attività concrete da mettere in campo.
BISOGNI RILEVATI: Circa il 50% tra associazioni e consultori ha individuato come bisogno principale l’ambito delle fatiche psico-relazionali o sofferenze psicologiche.
SERVIZI EROGATI: servizi di colloquio e sportello (30% associazioni / 20% consultori); realizzazione di gruppi (37% consultori / 7% associazioni; corsi e contenuti online (11% consultori); sostegno materiale alimentare, economico e tecnologico (26% associazioni).
OBIETTIVI FUTURI: i consultori (30%) vorrebbero potenziare la propria azione, a livello di interventi erogati, di partnership attivate, di tecnologie disponibili, di fondi dedicati. Le associazioni vorrebbero ingaggiare nuovi volontari, operatori o esperti (9% delle associazioni).
SUGGERIMENTI ALLE FAMIGLIE: sia le associazioni che i consultori concordano nel consigliare di coltivare una rete di relazioni allargata, al di fuori del nucleo famigliare primario (20% dei consultori e 11% delle associazioni) e di riconoscere le proprie difficoltà e quindi essere in grado di chiedere aiuto (20% di consultori e 9% di associazioni).
I BISOGNI DELLE FAMIGLIE intercettati DURANTE LA PANDEMIA:
– DIFFICOLTÀ E DISAGI PSICOSOCIALI (rilevati da 20 enti su 46) riguardano difficoltà relazionali e relativo senso di solitudine, bisogno di essere ascoltati e di essere accolti, stress, gestione del lutto e della malattia
– DIFFICOLTÀ ECONOMICHE E LAVORATIVE (rilevate da 20 enti)
– DIFFICOLTÀ NELLE FUNZIONI GENITORIALI/EDUCATIVE (rilevate da 15 enti)
RIORGANIZZAZIONE: I SERVIZI ATTIVAVATI ONLINE DURANTE LA PANDEMIA
Gli aiuti attivati da più di metà delle associazioni: dirette streaming /formazione online per famiglie (95%); interventi di supporto alle relazioni familiari online (85%); interventi di compagnia/antisolitudine (85%); attività ricreative socializzative online per minori (70%); gruppi di mutuo aiuto online (70%); servizi di supporto psicologico online (70%)
CONCLUSIONI
– Per le associazioni è stato fondamentale riuscire a mantenere i contatti con le famiglie
– Strategico il ruolo di internet, grazie al quale è stato possibile vedersi oltre che parlarsi e allestire anche confronti e incontri tra gruppi online
– Non sempre, a causa di contingenze economiche, è stato possibile dare un pieno supporto ai bisogni delle famiglie
– Per il futuro: ricerca di nuove soluzioni nella direzione di un empowerment dei nuclei
I BISOGNI DELLE FAMIGLIE intercettati DURANTE LA PANDEMIA:
– DIFFICOLTÀ E DISAGI PISCHICI (rilevati da 30 consultori su 48), riguardanti l’ansia, l’isolamento, stati depressivi, attacchi di panico
– DIFFICOLTÀ NEI RAPPORTI DI COPPIA (23)
– DIFFICOLTÀ NELLE FUNZIONI EDUCATIVE/GENITORIALI (16)
– DIFFICOLTÀ SPECIFICHE DI ADOLESCENTI E GIOVANI (20) riguardanti autolesionismo, depressione, difficoltà relazionali
RIORGANIZZAZIONE: I SERVIZI ATTIVAVATI ONLINE DURANTE LA PANDEMIA
Gli aiuti maggiormente attivati dai consultori: servizio di supporto psicologico online (98%); interventi di supporto alle relazioni familiari online (85%); interventi di mediazione di conflitti di coppia online (52%); dirette streaming /formazione online per famiglie (44%); Interventi antistress online (40%); gruppi di mutuo aiuto online (30%)
CONCLUSIONI
– La pandemia ha profondamente coinvolto l’attività dei consultori, tra nuovi bisogni emergenti e la sostanziale riorganizzazione delle risposte
– La risposta alle emergenze psicologico-relazionali è stata efficace, meno invece quella ai bisogni materiali/lavorativi/economici
– Un ruolo preponderante hanno avuto le attività di gruppo e l’utilizzo delle tecnologie, che sarà ulteriormente potenziato anche nel post-pandemia
– Per il futuro: riadattarsi, trasformarsi e quindi crescere insieme al contesto socioculturale in cui si opera
La rilevazione è stata effettuata su un campione rappresentativo di 300 famiglie selezionate sul territorio lombardo; attualmente è in corso l’elaborazione dei dati.
La rilevazione è stata effettuata su un numero di famiglie selezionate sul territorio lombardo che stiano vivendo fragilità di diversa natura.
Nel luglio 2021 è stata condotta un’indagine con 300 famiglie lombarde con un campione casuale stratificato per quote, rappresentativo del territorio regionale.
Coordinamento delle attività di ricerca di progetto
Referente: Francesco Belletti
Sviluppo ed elaborazione di questionari online somministrati a consultori, associazioni familiari e famiglie.
Referenti: Elisabetta Carrà, Donatella Bramanti, Matteo Moscatelli
Realizzazione di un set di focus group volti all’ascolto, alla rilevazione dell’esperienza e alla condivisione del vissuto delle famiglie portatrici di particolari fragilità e bisogni.
Referente: Piermarco Aroldi e Simone Carlo
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